- sulla schiena due ali enormi che per lui, di fede islamica, rappresentano l’arcangelo Gabriele (il significato del nome Djibril).
- Jude, Prince Kobe, Marley Jackson, Cassius e Ilona Celeste distribuiti tra braccia, petto, schiena
- un tributo a Sid Vicious dei Sex Pistols – “Too fast to live, too young to die” sulla spalla sinistra
- la tela del ragno sul gomito, simbolo di stop forzato come facevano i marinai inglesi nei periodi di lunga inattività.
- cinque stelle su un braccio per immortalare l’impresa Champions compiuta nel 2005 con il Liverpool,
- riferimenti alle squadre dell’Auxerre e dell’Olympique Marsiglia
- in onore del «Panathinaikos» un grosso trifoglio tatuato sulla coscia sinistra e la scritta «the double-2009/2010», ricordo della doppietta coppa e campionato greco.
Dopo diversi mesi lontani dal gol, appena si sbloccherà è pronto per tatuarsi un’aquila, il simbolo della sua squadra attuale, la Lazio di Roma.
«Qualcuno segna eventi di vita, altri sono solo decorazioni»